venerdì 28 novembre 2014

Parvenza di libertà

L'altro giorno ho guardato il terzo film di hungar games e mi ha fatto pensare a quanti film hanno fatto con un governo dittatoriale che soggiogata il popolo rendendolo schiavo, o comunque creando un regno di terrore per mantenere la pace. Ho pensato: potremmo mai finire anche noi così?
Ormai no. Non tanto perché siamo bravi a debellare le dittature sul nascere o abbiamo una visione futura. No. Proprio il contrario.
Il fatto è che tutti hanno così tanta paura di quel tipo di futuro che non si accorge che ci stiamo arrivando per un altra via.
Ci stanno distraendo con l'intrattenimento: film, TV, computer, cellulari. Ci riempiono la mente con questi pensieri per non n farci vedere che i politici stanno giocando con noi. Fanno tagli ed aumentano le tasse e i soldi non bastano mai? Che crisi è mai questa? Crisi di astinenza probabilmente.
Ma tanto fino a quando la nostra squadra di calcio vince va tutto bene...
Nel film citato si vedono i lavoratori seguiti dai militari per controllare che arrivino alla quota giornaliera stabilita da dare al governo... Con noi non lo faranno mai: ci tolgono direttamente i soldi dalla paga, potrebbero farlo senza nemmeno dircelo e noi insulteremo i politici da casa senza fare niente.
Ah giusto, possiamo fare saltare il governo... Ma tanto destra o sinistra che sia fanno le stesse cose da anni.
Com'è possibile che negli altri paesi quando le cose non vanno succede qualcosa per farle andare bene e in Italia no? Anzi va sempre peggio? O c'è qualcuno che manipola le sorti della nazione e vuole che vadano così le cose....o è proprio il popolo che si lascia abbindolare come niente.
Nei film c'è però un elemento di verità: la gente non fa niente per reagire fino a quando non arriva un eroe, una persona che incita la folla, un capro espiatorio... Perché da soli non siamo in grado di reagire... E non vogliamo prenderci la responsabilità.

giovedì 22 maggio 2014

Riflessioni sulla Verità

La verità è un argomento un po' particolare: tutti vorrebbero sapere la verità di ogni cosa, ma molto spesso ci si arrabbia quando si sa la verità o non la si accetta. Si pensa che quella non sia la verità e spesso questo dipende dal fatto che la verità è diversa da quello che penso io. Pensateci: pensate di essere bravi a disegnare? Qualcuno Vi dice che dovete correggere la tecnica... Quel qualcuno è un incapace, anche se si tratta di un esperto in materia. Lo stesso vale per qualsiasi argomento: il tuo film preferito, la squadra del cuore, orientamento politico, religione e per fino scienza, già, nonostante si pensi che la scienza sia la fonte di ogni verità dobbiamo ricordarci che si basa su teorie e che queste teorie possono essere smentite, come già successo, per cui una cosa che veniva considerata la verità una volta ora in n lo è più, quindi anche quello che consideriamo verità oggi domani potrebbe essere smentito e dovremo rivedere le nostre sicurezze. In passato degli uomini sono stati uccisi per aver proclamato la verità.
Cos'è quindi la Verità? Una definizione la descrive come qualcosa che non cambia nel tempo, cioè se è vera oggi lo deve essere stato anche mille anni fa e deve esserlo anche tra mille anni.
Per quello che il vero amore non può finire, perché se l'amore è vero oggi lo sarà anche tra mille anni e non finirà, ne scomparirà nel nulla. Se capita allora non era vero.
Chi viene lasciato dal vero amore spesso capita che questo si trasformi in odio: sentimento talento opposto da essere quello più vicino.
Tornando all'argomento principale: io penso che esista una grande verità e che noi siamo riusciti a vederne solo in parte e quello che non capiamo cerchiamo di ricostruirlo basandoci sulle poche conoscenze che abbiamo. Un giorno forse ci arriveremo, ma solo se abbiamo la mente abbastanza aperta ed elastica per non escludere nulla.