giovedì 17 ottobre 2013

Religiosi senza religione

L'altro giorno sul giornale ho letto la notizia di quel nonno che si è arrabbiato con il genero perché, per una qualche tradizione religiosa islamica, voleva mostrare ai figli l'abbattimento di un agnello. Tradizione che a quanto mi risulta non va troppo distante da quello che fanno molti cristiani cattolici a pasqua (specifico perché pare che in Italia la gente pensa che i cattolici siano gli unici cristiani, mentre ricordo che ci sono un migliaio di religioni cristiane al mondo), tornando a noi: questo signore arrabbiato (probabilmente cattolico) magari è un animalista per cui potrebbe essere contro la violenza e la crudeltà contro gli animale (principio di per sé giusto), ma poteva anche non essere contro tale azione, magari era solo contro il fatto di farlo davanti ad i figli, per non traumatizzarli (poveri bimbi, chissà come sarebbero cresciuti con questa immagine in testa?).
Non ho ben capito la cronologia dei fatti, ma data la sua indignazione, questo bravo nonno, ha ammazzato il genero....azione sicuramente cristiana, non violenta che non influenzerà di certo i figli.... esatto.
C'è da dire anche che il bravo papà islamico spacciava la droga e non era uno stinco di santo (per quanto ne so i principi islamici sono non violenti e dovrebbero essere con tre queste cose) che tra l'altro usava quei soldi per mantenere il suocero, tra l'altro.
Diciamo che il vecchio non ci stava più con la testa e ha trovato il primo pretesto che capitava per fare una cosa che aveva pensato da tempo.
Ma oggi l'argomento è la religione. Ci sono persone che dichiarano di far parte di una certa chiesa o religione, senza però seguire o nemmeno credere hai principi che insegnano (generalmente buoni principi), o magari si fa battezzare solamente per vantaggi lavorativi o per cercare un/a ragazza/ragazzo. Come da bambini si sceglieva una squadra di calcio da tifare, senza conoscere niente magari, solo perché era quella del padre o dell'amico, da grandi lo fanno con la religione: i miei erano cattolici quindi sarò cattolico pure io... anche se in verità non credo in dio.... che ragionamenti sono?e sono sicuro che molti la pensano così. Infatti fino a poco tempo fa risultava che l'80% degli italiani era cattolico, eppure le chiese son vuote. Se chi non ci crede o cambia religione chiedesse di farsi togliere dai registri, basta una semplice lettera e forse si può fare anche via internet, allora la percentuale sarebbe più realistica e magari l'Italia si darebbe una svegliata su un paio di cose.

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